Rivista di Psicoanalisi applicata FRENIS Zero

Iscrizione n. 978 Registro della Stampa del Tribunale di Lecce

ISSN: 2037-1853

Direttore Responsabile: dott. Giuseppe Domenico LEO

Sede redazionale: Centro Psicoterapia Dinamica "M. Mancia"- via Lombardia, 18 - 73100 Lecce

Tel. 0832-288487 e-mail: assepsi@virgilio.it

url:  www.freniszero.tk  

Edizioni Frenis Zero (Publisher) www.freniszero.altervista.org (Eng.) www.edizionifreniszero.tk (Ita)      October Octobre Ottobre  2011

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Cari Signori e Signore/ Dear Sirs and Madames/ Cher(e)s Messieurs et Mesdames 

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IN PRIMO PIANO

 

PSICOANALISI E LUOGHI DELLA NEGAZIONE: è  uscito  per le Edizioni Frenis Zero il libro che raccoglie gli interventi del convegno internazionale "Id-entità  mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della negazione", organizzato da Frenis Zero a Lecce il 30 ottobre 2010. Oltre alle relazioni di Resnik, Altounian, Amati Sas, Cusin, Avakian, Janigro e Leo, presentate a Lecce, si sono aggiunti i contributi di Litowitz, Schneider, Sironi, Šebek, tra gli autori internazionali, e tra gli  italiani Sabatini Scalmati  e  Tarantini.

"Psicoanalisi e luoghi della negazione" a cura di A. Cusin e G. Leo (Editors)

Psicoanalisi e luoghi della negazione

Writings by: J. Altounian, S. Amati Sas, M. Avakian,  A. Cusin, N. Janigro, G. Leo, B.E. Litowitz, S. Resnik, A. Sabatini Scalmati, G. Schneider, M.  Šebek, F. Sironi, L. Tarantini.

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana/Collection: Id-entità mediterranee

ISBN: 978-88-903710-4-2

Anno/Year: 2011

Pagine/Pages: 400

Prezzo/Price: € 29,00

 Questo libro ha preso spunto dai temi affrontati al convegno “Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della negazione” (Lecce, 30 ottobre 2010), organizzato dalla rivista di psicoanalisi Frenis Zero, per ampliarli grazie ai contributi di eminenti psicoanalisti che hanno messo a disposizione i loro scritti  per portare avanti un progetto editoriale ed una collana di libri (intitolata “Id-entità mediterranee”) che vorrebbero porre la psicoanalisi e la storia del Mediterraneo ai due poli di una riflessione ‘al confine’ tra psicologia e sociologia, tra  psicoterapia degli individui e dei gruppi e clinica delle psicopatologie sociali. Il libro, dopo una Prefazione di Ambra Cusin, è strutturato nelle seguenti sezioni: una parte introduttiva con scritti di Giuseppe Leo (Negazione: una sfida per la psicoanalisi e le neuroscienze?) e di Bonnie E. Litowitz (Una linea di sviluppo ampliata per la negazione: rigetto, rifiuto, diniego); una sezione intitolata “Negazione e omertà nel campo analitico ed istituzionale” con testi di Salomon Resnik  (Psicopatologia e anonimato nel campo psichiatrico) e di Ambra Cusin (Quando il mare diventò una montagna di uomini); una sezione intitolata “Negazione ed ideologia”, con scritti di Janine Altounian (Di fronte al negazionismo: il ruolo delle istanze terze nella vita psichica e politica degli eredi dei sopravvissuti), di Manuela e Mary Avakian (Dalla rimozione al negazionismo), di Anna Sabatini Scalmati (Terrorismo come patologia psico-sociale), di  Michael Šebek  (Porte che cerchiamo di aprire. Totalitarismo e psicoanalisi) e di Gerhard Schneider (L’oggetto perduto – l’oggetto recuperato);   infine, la sezione “Ambiguità, trauma e transculturalità” con saggi di Silvia Amati Sas (Riflessioni sulla transculturalità), di Nicole Janigro (In situazioni estreme: l’Io tra storia e inconscio), di Françoise Sironi (Per una psicologia geopolitica clinica) e di Lidia Tarantini (La funzione analitica nel confronto interculturale).

Un'anteprima limitata del libro è presente su Google Books:

 

Per ordinarlo cliccare su www.libronegazione.tk  oppure su Support independent publishing: Buy this book on Lulu. oppure su amazon.comSe non volete acquistarlo via internet, il libro è distribuito nelle librerie FELTRINELLI di tutta Italia       

 

 

 

 ALTRE NOTIZIE

  

 

1)       SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE E RECENSIONI: alla pagina www.biblios.tk potete leggere

a)       la recensione di Arnaldo Benini del libro di Antonio Damasio "Self comes to Mind"(Heinemann, 2010);

b)        Abbiamo il piacere di segnalare il libro di Marina Breccia "EXILIUM. OLTRE LA PSICOSI"(Franco Angeli, 2011), uscito a settembre scorso. Marina Breccia, membro ordinario della SPI, membro del "board scientifico" di Frenis Zero, riprende la sua riflessione sul tema dell'esilio dell'Io, potente metafora del percorso della psicosi, con questo libro dopo il precedente "Le parole ritrovate"(Borla, 2006).

      Il libro tratta dell’esilio dell’io come l’esilio di Dante o Foscolo o quello di un intero popolo. Una nuova chiave interpretativa che considera l’esilio dell’io e il senso di vergogna e di odio che l’accompagna come forma della mente che oltrepassa la psicosi. Chi non riconosce nell'esilio uno dei temi più antichi e drammatici della cultura occidentale? L'esilio è, ad un tempo, un topos letterario e il marchio fatale che ha segnato la vita di popoli e di individui, dai più umili ai più famosi: esuli furono Ovidio, Dante, Galileo, Foscolo. In un tempo più vicino a noi, esule è stato Freud.
Nel Novecento intere popolazioni del mondo sono state costrette all'esilio, in un tragico contrappunto con i genocidi, i massacri di massa, le guerre civili che hanno mutato il corso della storia del mondo.
Avvalendosi delle riflessioni metapsicologiche incentrate sui concetti di scissione, di abolizione della percezione interna, di rigetto e diniego (i concetti freudiani di Verneinung , Verleugnung e Verwerfung ) l'autrice sottolinea l'inevitabile ridimensionamento che tali meccanismi apportano al meccanismo della rimozione, e segnala come l'esilio dell'Io nella psicosi attraversi uno squilibrio che danneggia l'Io e che viene visto all'interno di un unico paradigma strutturale traumatico .
Di qui viene sviluppata l'ipotesi dell'esilio dell'Io come di una forma transizionale della mente che oltrepassa la psicosi. Si tratta di un'ipotesi teorica che scaturisce da una vasta esperienza clinica, ampiamente descritta, e si riaggancia alla proposta da Freud espressa nel Compendio di Psicoanalisi , dell'esistenza di un " angolino dell'animo ", dal quale l'Io vigila anche nei casi più tragici della vita psichica.

c)        Segnaliamo l'uscita del libro curato da A. Gautier e A. Sabatini Scalmati "Bearing Witness. Psychoanalytic work with people traumatized by torture and State violence" (Karnac, 2010), di cui, per gentile concessione, riportiamo la versione italiana del capitolo scritto da Anna Sabatini Scalmati;

d) la prossima uscita (a novembre) del libro (in inglese) di Salomon Resnik "An Archeology of the Mind"(Silvy Edizioni, 2011) ( www.thalassanews.tk ).

 

2)       CORSO DI SUPERVISIONE CLINICA IN GRUPPO: dopo che il corso precedente ha ottenuto 19 crediti ECM, continuiamo da settembre a dicembre 2011 il gruppo di supervisione coordinato dalla dott.ssa Morello (didatta della SIPP di Padova). Programma, date degli incontri e scheda di iscrizione sono scaricabili dalla pagina dei CONGRESSI:  www.congresses.tk

3)       CINEMA E PSICOANALISI (1): abbiamo voluto recensire in un modo originale il film di Cronenberg "A dangerous method", riguardante il complesso triangolo professionale tra Freud, Jung e Sabina Spielrein, visto in anteprima al Festival del Cinema di Venezia. Vai allo SPAZIO ROSENTHAL:"CARA SABINA, TI SCRIVO SU...A DANGEROUS METHOD".

http://web.tiscali.it/cepsidi/spaziorosenthal.htm

 

4)       CINEMA E PSICOANALISI (2): Laura Montani, che è curatrice dello Spazio Rosenthal (dedicato alla riflessione psicoanalitica sul femminile) ci propone il suo testo "LO SGUARDO DELLA SPETTATRICE", in gran parte centrato sull'analisi del film Vertigo di Hitchcock. Allo SPAZIO ROSENTHAL:

http://web.tiscali.it/cepsidi/spaziorosenthal.htm

 

5) CINEMA E PSICOANALISI (3): a Milano il 26 settembre è iniziata allo Spazio Oberdan la rassegna 2011 di "Cinema e Psicoanalisi", quest'anno incentrata sul tema del "viaggio".

Cinema e Psicoanalisi 2011 - Il Viaggio
 
Cinema e Psicoanalisi riprende la formula dell'anno passato,allo spazio Oberdan con 5 proiezioni domenicali dalle 14.30 alle 17.20.
Per consentire soddisfacenti incontri con il pubblico i film prescelti non superano i 110'.
Anche le date replicano quelle del 2010, con la differenza di un giorno: 25 settembre, 2, 9, 16, 30 ottobre (salta la quarta domenica del 23 ottobre).
Ecco l'elenco dei film, scelta decisa con la Cineteca Italiana una volta verificata la qualità delle pellicole.
 
25 settembre : Alice nelle città

R. e sc.: Wim Wenders. Int.: Rüdiger Vogler, Yella Rottländer, Laura Kreuzer, Edda Köchl. RFT, 1973, b/n,

   

2 ottobre : Non uno di meno

R.: Zhang Yimou. Sc.: Shi Xiangshen, da un suo romanzo. Int.: Wei Minzhi, Zhang Huike, Trian Zhenda, Gao Enman, Sun Zhimei. Cina, 1999, col., 106 .

 

9 ottobre : Uccellacci e uccellini

R. e sc.: Pier Paolo Pasolini. Int.: Totò, Ninetto Davoli, Femi Benussi, Riccardo Redi, Vittorio La Paglia , Francesco Leonetti. Italia, 1965, b/n, 88 .

 

16 ottobre : La stella che non cè

R.: Gianni Amelio. Sc.: G. Amelio, Umberto Contarello, liberamente tratta dal romanzo La dismissione di Ermanno Rea. Int.: Sergio Castellitto, Tai Ling, Angelo Costabile, Hiu Sun Ha, Enrico Vanigiani. Italia, 2006, col., 104 .

 

30 ottobre : Un film parlato

R. e sc.: Manoel de Oliveira. Int.: Leonor Silveira, John Malkovich, Irene Papas, Catherine Deneuve, Stefania Sandrelli, Luís Miguel Cintra. Portogallo/Francia/Italia, 2003, col., 96 .

 
Nei film proposti si possonp individuare i supporti tipici di un cinema dautore capace di una passione e di una verità da cogliere e analizzare.
Sono opere costruite con intelligenza e fantasia, doti che ognuno, se vuole, può coltivare.
Il viaggio, tema dell'anno, è in grado di sollecitare la voglia di libertà e di giustizia e il recupero di una cultura che sta perdendosi, di ricordare che il dolore nasce dalla violenza, il disagio dall'incomprensione e dall'incapacità di comunicare, e la solitudine dal procedere senza divieti nè regole.
Il libro catalogo sarà, come ogni anno, la conclusione ideale del nostro lavoro.

 

6)       CANALE VIDEO DELLA PSICOANALISI EUROPEA: nel nostro canale You Tube dedicato alla psicoanalisi europea trovate interviste, filmati realizzati e prodotti dalla rivista e dalle edizioni Frenis Zero. Vi segnaliamo in particolare la video-intervista a Silvio Cusin, psicoanalista di Trieste, che oltre a parlare della sua storia professionale e civile, parla del suo rapporto con Basaglia e della sua lettura originale di un caso di paranoia da lui trattato. Il video su YouTube è solo un estratto dell'intera intervista che verrà  distribuita prossimamente dalle Edizioni Frenis Zero. L'indirizzo è:

http://it.youtube.com/psicoanalisiEUROPEA

 

7)       BIENNALE D'ARTE DI VENEZIA E TRAUMI DELLA MEMORIA : abbiamo postato nell'altro nostro canale YouTube

http://it.youtube.com/assepsi

altri video ripresi alla Biennale d'Arte di Venezia:

a)       al Padiglione dell'Egitto la toccante testimonianza di Ahmed Basiony, di cui si vede una performance del 2010. Basiony è stato poi ucciso a Piazza Tahrir il 28 gennaio 2011;

b)        al padiglione dell'Irak "Wounded Water"(Acqua ferita). Diversi artisti trattano nelle loro opere il tema dell'acqua la cui scarsità  è un'emergenza persino più grave del terrorismo.

c)        Boltanski al Padiglione della Francia propone "CHANCE".

d) "The last analog revolution" (al Padiglione Romeno);

e) Il Museo della mafia (curato da Vittorio Sgarbi);

f) "Nui simu", video di Marinella Senatore, dedicato alla memoria delle vittime di Marcinelle;

g) "Night and Fog" di Dani Gal ricostruisce il destino delle ceneri di Eichmann;

h) Il padiglione della Germania dedicato a Christoph Schliegensief;

i) Al Padiglione Israeliano le installazioni di Sigalit Landau;

 

 

8) ARTE E PSICOANALISI (1): sempre a Venezia (al Campo del Ghetto Vecchio) il 2 ottobre 2011 si è inaugurata la mostra personale di Uzia Ograbek "Aequo Animo", che andrà avanti fino al 4 novembre 2011. La Ograbek, nata a Cracovia, ma residente da svariati anni in Italia, nelle sue pitture sembra evocare orizzonti che sono al contempo intimi e collettivi, appartenenti ad una storia personale ma anche sociale che riflette, attraverso campiture cromatiche abbaglianti, la traumaticità del disagio della civiltà contemporanea.

9) ARTE E PSICOANALISI (2): Santa Fizzarotti Selvaggi cura la mostra a Monopoli (BA) di Uccio Biondi LA SPOSA IMPOSSIBILE. Info: spaziosei@alice.it

 

10)  CONGRESSI: alla pagina dei congressi ( www.congresses.tk ) potete trovare gli annunci dei corsi ECM (attinenti alla psicoterapia psicoanalitica), ma anche di altri eventi formativi non ECM. La frammentazione regionale degli accreditamenti ECM fa sì che rispetto agli anni precedenti non si possa avere facilmente un quadro nazionale di tutti gli eventi ECM. Pertanto vi invitiamo a segnalarceli.

In particolare vi segnaliamo:

a) il 26 novembre 2011 inizia a Venezia il XXIX Corso seminariale del CISPP  diretto da Salomon Resnik.Il tema di questo anno è SOGNO E DINTORNI. Per info: www.cispp.tk 

Aperto a psichiatri, psicologi, insegnanti ed educatori,

si articolerà in una introduzione e riflessione teorica, seguita

dalla presentazione e discussione di materiale clinico.

Si terrà alle ore 17.15  nelle giornate di sabato:

 

26  novembre 2011  -  Salomon  Resnik

La chiave del sogno e il suo montaggio

 

28 gennaio 2012 - Anna Ferruta

Sognare di sè e di loro

 

25  febbraio – Enrico Levis

L'alba del pensiero: tra memorie sensoriali e sogno

 

24 marzo - Luigi Boccanegra

Sogno e quotidianità nei pazienti borderline

 

26 maggio – Anna Taquini Resnik

Grammatica del sogno

 

30 giugno -  Simona Nissim

ll sogno nel bambino, tra rappresentazione e racconto

 

 

 b) a Padova l'11 e 12 novembre il congresso internazionale "DIVENIRE GENITORI, NASCERE ALL'UMANO". 

Relatori:

R. Colucci, Dirigente Psicologa, ASL di Trento; G. Fava Vizziello, Ordinario di Psicopatologia, Università di Padova; T. Fede, Professore associato, Clinica Ostetrica, Padova; S. Missonnier, Professeur de Psychopathologie Clinique de la Périnatalité et de la première Enfance à l’Institut de Psychologie de l’université Paris V, Directeur de recherches dans le Laboratoire de Psychologie Clinique et de Psychopathologie; L. Rebecca, Neuropsichiatra Infantile e Psicoterapeuta; P. Righetti, Docente di Psicopatologia generale e dello sviluppo, Università di Padova e Psicologo-psicoterapeuta ai protocolli clinici del Centro per lo studio e la terapia della sterilità di coppia ARC-Ster di Mestre (Venezia); L. Rizzo, Direttore dell’U.O.C. di Salute Mentale dell’Età Evolutiva e dell’Adolescenza c/o il Dipartimento di Salute Mentale e Direttore della Struttura Complessa di NPI dell'AULSS 9 Treviso; G. Zanini, filosofa perfezionata in bioetica, docente di bioetica, Università di Udine.

 Per info: master.genitorialita@unipd.it.

c) a Losanna il 29 ottobre "ACTUALITE' DE L'INCONSCIENT FREUDIEN / THE FREUDIAN UNCONSCIOUS". Il programma lo trovate in questa stessa newsletter, in fondo, nella sezione in inglese.

d) l'AIPA, sezione di Napoli, organizza il corso di sensibilizzazione alle dinemiche di gruppo "La vita del  gruppo, il gruppo nella vita". Per info: aipa.napoletana@virgilio.it

e) Il Cerchio  organizza a Perugia nei giorni 8 e 9 ottobre un workshop dal titolo "Dinamiche psicosociali nel gruppo analitico allargato". Per info: infogruppoallargatopg@gmail.com

f) a Milano il 1 ottobre è iniziato il Laboratorio Clinico con Salomon Resnik. Per Info:  giornatedistudio@latelaonlus.it 

g) l'AIPsi a Caserta organizza la rassegna “La passione dell’Architettura_l’architettura della Passione”: dal 23 settembre al 16 dicembre. 

h) sempre l'AIPsi ma a Roma il 22 ottobre organizza la giornata di studio Le vicissitudini del transfert nei diversi luoghi di cura. Per info: mc5009@mclink.it

i) a Pavia al Collegio Ghisleri l'8 ottobre la presentazione de "I colori dellodio. Analisi di una passione e delle sue maschere" di Niels Peter Nielsen, Ingresso libero. 

l) a Lucca il 22 ottobre il XXVI congresso della rivista Psicoanalisi e Metodo dal titolo: Al di là della rimozione: segnali dall’inconscio non rimosso. Il convegno dell’anno scorso sul pluralismo nel campo analitico venne pensato come occasione per confrontarci con opinioni “altre ed esterne”  dopo molti incontri tra noi, dedicati allo studio della questione della metapsicologia. Il tema di questo convegno rappresenta, in un certo senso, un’altra tappa del nostro itinerario “metapsicologico” clinico e teorico: l’inconscio non rimosso.Il nostro auspicio è che, come è accaduto per altri temi nei precedenti incontri lucchesi, anche questo convegno riesca ad aggiungere un  tassello di chiarezza alla “comprensione” di un concetto, quello appunto di inconscio non rimosso, che ci sembra di grande complessità ma, nello stesso tempo, di grande attualità. 

Per Info: arzcam@aliceposta.it

m) a Padova il Centro Veneto di Psicoanalisi "G. Sacerdoti" organizza una rassegna cinematografica dal titolo 

"L'ARTE DELL'INCONTRO. DALL'IMMAGINE ALLA PAROLA"
. Ingresso libero con necessità di prenotazione e-mail danielalagrasta@libero.it

n)  il Centro SIPRe di Roma organizza 

Il Corso di Alta Formazione in Neuroscienze

Dicembre 2011- aprile 2012
 

Via Appia Nuova 96- Roma


 

Le ricerche delle neuroscienze sulle forme ed i processi che definiscono l’identità soggettiva interrogano la psicoanalisi. La verifica del concetto di inconscio operato dalla ricerca neuroscientifica non solo mette la psicoanalisi di fronte ad un inconscio più esteso e sfaccettato, ma impone anche una riflessione sulla "gestione" psicoanalitica dei dati delle neuroscienze. Quale intreccio tra mente e cervello rispetto ai diversi universi esplicativi a cui i due termini rimandano? Oltre a mettere in rapporto due differenti ambiti teorici e approcci metodologici, il confronto sull’identità soggettiva è di grande interesse per le ricadute che può contrarre sull’operatività clinica. Seguendo queste due linee guida il corso sarà affiancato da due giornate, rispettivamente introduttiva e conclusiva.
 


 

CERVELLI IN CERCA D’AUTORE. COME COSTRUIAMO LE NOSTRE IDENTITA’.

Giampiero Arciero, Vittorio Gallese, Corrado Sinigaglia.

maggiori Informazioni
 

 

 

     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SEGNALAZIONE dell'USCITA del LIBRO:

 

J. Altounian   S. Amati Sas  M. Avakian   W. Bohleber

M. Breccia   A. Coen   A. Cusin   G. Dana   J. Deutsch

S. Fizzarotti Selvaggi   Y. Gampel   H. Halberstadt-Freud

N. Janigro   R. Kaës   G. Leo   M. Maisetti   F. Mazzei

M. Ritter   C. Trono   S. Varvin   H.-J. Wirth

ID-ENTITA' MEDITERRANEE.

PSICOANALISI E LUOGHI DELLA MEMORIA

a cura di Giuseppe Leo

prefazione di Nicole Janigro

Edizioni Frenis Zero - collana "Id-entità  mediterranee"- 2010 - pagg. 520 - € 30,00

 

 

 

Questo libro raccoglie scritti di psicoanalisti (italiani e stranieri), ma anche di personalità  della cultura sul tema dei luoghi della memoria collettiva nel Mediterraneo e dei loro rapporti con i traumi sociali e la loro trasmissione transgenerazionale dal punto di vista della riflessione psicoanalitica. 

 

Per ordinarlo cliccare su www.identita.tk  oppure su Support independent publishing: Buy this book on Lulu.

Se non volete acquistarlo via internet, il libro     è distribuito nelle librerie FELTRINELLI di tutta Italia                           ( www.lafeltrinelli.it )                                                                                                   

 

INDICE

 

Ringraziamenti del curatore                          

 Prefazione di Nicole Janigro                          

 <<Luoghi della memoria, traumi collettivi e disagi delle id-entità  del Mediterraneo>> di Giuseppe Leo                                             

<<Il disagio del mondo moderno, i fondamenti della vita psichica ed il quadro metapsichico della sofferenza contemporanea>> di René  Kaës                                         

 <<Le immagini e le parole. Un percorso su una via di ritorno dall'esilio>> di Marina Breccia              

 Sezione: LA PSICOANALISI E I DISAGI DELLE CIVILTà MEDITERRANEE

 <<Invisibilità  di un disagio>> di Ambra Cusin     

<<Paesaggi in mutazione: dalla pace alla guerra, dalla guerra alla pace>> di Nicole  Janigro   

 <<Vostro il delitto, nostro il castigo: sradicati dall'Ararat, accolti nella culla mediterranea>> di Manuela Avakian                                       

<<Un'emozione indelebile insiste nel volersi scrivere>> di Janine Altounian                   

Sezione: PSICOANALISI, TRAUMA E   TRASMISSIONE TRANSGENERAZIONALE

 <<Ricordare, trauma e memoria collettiva. La lotta per il ricordare in psicoanalisi>> di Werner Bohleber                                        

<<Trauma e resilienza>> di Sverre Varvin         

 <<L'ambiguità  come difesa in condizioni di trauma estremo>> di Silvia Amati Sas         

 <<Lealtà  scisse nei figli della terza generazione dei nazisti. Il caso di Lisa>> di Hendrika Halberstadt-Freud       

 <<Ritorno a Dresda. La visione di una psicoanalista sul trauma e sulla guarigione>> di Maria Ritter                                                

Sezione: I DISAGI DELLE CIVILTà MEDIO-ORIENTALI

 <<Esplorazioni psicoanalitiche sulla crisi medio-orientale>> di Yolanda Gampel               

<<Riflessioni psicoanalitiche su Israele e l'assedio di Gaza>> di Judith Deutsch               

 <<Ricordare, ripetere e non elaborare: sulla possibilità  di interagire nel conflitto israelo-palestinese>> di H.-J. Wirth                                    

 Sezione: PSICOANALISI, MEMORIA ED ARTE

 <<Alla ricerca del Sé tra le pieghe della memoria>> di Franca Mazzei           

 <<I luoghi del sogno e della memoria nel cinema>> di Massimo Maisetti      

<<Medea, un'identità  altra>> di Santa Fizzarotti Selvaggi      

 Sezione: LA VERGOGNA E IL TRANSFERT

 <<La vergogna nel transfert>>  di Cosimo Trono        

 <<Ho la vergogna>> di Abram Coen               

 <<Fra-i-due, o la vergogna vinta dalla collera>> di Guy Dana                       

 

 

 

  SEGNALAZIONE dell'USCITA del LIBRO EDIZIONI FRENIS ZERO:

 

Imre Hermann

PSICOLOGIA DELL'ANTISEMITISMO

a cura di Giuseppe Leo

Edizioni Frenis Zero - collana CORDOGLIO E PREGIUDIZIO - 2011 - pagg. 158 - € 18,00

 

 

 

 

Nel 1945, all'indomani della Liberazione, Imre Hermann (1889-1984), psicoanalista ungherese, diede alle stampe "Psicologia dell'antisemitismo". Ma quando il libro fu scritto, tra il 1943 e il 1944, non erano ancora iniziate le deportazioni di massa degli ebrei ungheresi. E Hermann non poteva conoscere altro che l'antisemitismo "nei limiti della ragione", quello che ancora non si era spinto fino agli orrori dei campi di sterminio e della "soluzione finale". Le Edizioni Frenis Zero pubblicano la prima versione italiana di questo classico in cui psicoanalisi e scienze sociali dialogano in un tentativo di Aufklarung di ciò che continuerà  per le generazioni future ad essere impensabile ed indicibile: il pregiudizio sociale e la persecuzione di massa contro gli Ebrei.

 

 

Per ordinare il libro: clicca su www.libroantisemitismo.tk

 

 

 

Se non volete acquistarlo via internet, il libro     è distribuito nelle librerie FELTRINELLI di tutta Italia                           ( www.lafeltrinelli.it )                                                                                                     

 

 

 

  

 

ULTIMO NUMERO (N.16, anno VIII,  giugno 2011) della RIVISTA TELEMATICA "FRENIS ZERO"

E'  consultabile sul sito internet della rivista di psicoanalisi "Frenis Zero" (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm ) il numero 16 (anno 8, giugno 2011), numero semestrale monografico intitolato "Psicoanalisi e ricerca".  

 

 

 

PSICOANALISI E RICERCA

 

 

 

 

INDICE N.16, anno VIII, giugno 2011

 

 

<<Discussioni controverse contemporanee, intersoggettività  ed il futuro della psicoanalisi>> di Helmut Thomä

<<La creazione di significato e l'espansione diadica del modello della coscienza>>  di Ed Tronick

<<Una formulazione metapsicologica>> di Harry  M. Anderson

<<Verità  biografiche e  loro conseguenze cliniche>> di Marianne Leuzinger-Bohleber

RIVISTA DI PSICOANALISI NEURO-EVOLUTIVA

<<Implicazioni cliniche della ricerca neuro scientifica nel Disturbo Post-traumatico da Stress>> di Bessel A. Van Der Kolk

 

 

 

 

    Newsletter en français: notre newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) sera envoyée à  tous qui en demanderont (le formulaire est à  la page web : http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm  ).   

1)       Au lien de Frenis Zero (http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm) Vous pouvez lire le sommaire du Numero 16, an 8 (juin 2011) de notre journal, dédié au sujet de <<Psychanalyse et Recherche>>. Le textes recueillis sont en italien, en plus l'article de Helmut Thomä "Contemporary Controversial Discussions" est aussi en anglais.  A partir du lien de "Thalassa. Portolano of PsychoanalysiS" (http://web.tiscali.it/frenis0/portolano.htm).

 

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2)       Au lien de "Thalassa. Portolano of Psychoanalysis" ( www.thalassanews.tk  ) Vous pouvez lire  les newsletters de SerPsy List et de Carnet-Psy (en français),  de l' Osservatorio Balcani  (en italien) et de l'"International Psychoanalysis" (en anglais).

 

3)       Les Editions Frenis Zero annoncent la publication du livre :

 

AA.VV.

PSICOANALISI E LUOGHI DELLA NEGAZIONE

édité par Ambra Cusin et Giuseppe Leo

Préface: Ambra Cusin

écrits par : J. Altounian, S. Amati Sas, M. & M. Avakian, A. Cusin, G., N. Janigro, G. Leo, B.E. Litowitz, S. Resnik, A. Sabatini Scalmati, G. Schneider, M. Šebek, F. Sironi, L. Tarantini.  

 

Psicoanalisi e luoghi della negazione

 

Collection: Id-entità  mediterranee

Langue: italien

Année de publication: 2011

ISBN : 978-88-903710-4-2

Pages : 400

Prix : 29.00

 

La publication de ce livre a été inspirée des thémes discutés dans le colloque homonyme, organisé par le journal de psychanalyse Frenis Zero à  Lecce (Italie) le 30 Octobre 2010. 

 

Ce livre s’articule sur quatre sections. Après une préface de Ambra Cusin, la première section concerne la négation et le déni dans l'histoire de la psychanalyse et dans ses rapports avec les neurosciences et la linguistique (travaux de Leo et de Litowitz). La deuxième concerne la négation et l'omerta à l'interieur du champ analytique comme de celui institutionnel (contributions de Resnik et de Cusin). La troisième concerne la négation et l'idéologie, et en particulier la négation  du génocide en psychanalyse (travaux de Altounian, Avakian, Šebek, Schneider, Sabatini Scalmati),  tandis que la quatrième  concerne  l'ambiguité, les traumatismes collectifs et la transculturalité dans une perspective groupale (contribution de Amati Sas, Janigro, Sironi et Tarantini).

 

Pour commander le livre:  cliquez amazon.com ouSupport independent publishing: Buy this book on Lulu. http://stores.lulu.com/edizionifreniszero

Pour voire une anteprima (par Google Books ):                            cliquez ici

 

 

 

4)       Les Editions Frenis Zero annoncent la publication du livre :

AA.VV.

ID-ENTITÃ MEDITERRANEE.

PSICOANALISI E LUOGHI DELLA

MEMORIA

édité par Giuseppe Leo

Préface: Nicole Janigro

écrits par : J. Altounian, S. Amati Sas, M. Avakian, W. Bohleber, M.

Breccia, A. Coen, A. Cusin, G. Dana, J. Deutsch, S. Fizzarotti Selvaggi,

Y. Gampel, H. Halberstadt-Freud, N. Janigro, R. Kaës, G. Leo, M.

Maisetti, F. Mazzei, M. Ritter, C. Trono, S. Varvin, H.-J. Wirth

Collection: Id-entità  mediterranee

Langue: italien

Année de publication: 2010

ISBN : 978-88-903710-2-8

Pages : 520

Prix : 30.00

 

La publication de ce livre a été inspirée des thémes discutés dans le colloque

homonyme, organisé par le journal de psychanalyse Frenis Zero à  Lecce (Italie) le 5 avril 2008, pour les étendre par la contribution d'éminents psychanalystes, qui ont mis à  disposition leurs écrits, et inaugurer un projet d'édition et une collection de livres qui voudraient mettre la

psychanalyse et l' histoire de la Méditerranée aux deux poles d une réflexion à  la

frontière entre psychologie et sociologie, entre psychothérapie des individus et des

groupes et clinique des psychopathologies sociaux. Le livre est divisé en plusieurs

sections thématiques. Après la préface de Nicole Janigro, suivent les textes de

l'éditeur du livre, Giuseppe Leo (Lieux de la mémoire, traumatismes collectifs et

malaises des id-entités de la Méditerranée), de René Kaës (Le malaise du monde

moderne, les fondements de la vie psychique et le cadre métapsychique de la

souffrance contemporaine), de Marina Breccia (Les images et les mots. Un parcours

sur une voie de retour de l'exil). La section LA PSYCHANALYSE ET LES

MALAISES DES CIVILISATIONS MEDITERRANEENES réunit les textes de

Ambra Cusin (Invisibilité d'un malaise), de Nicole Janigro (Paysages en mutation:

de la paix à  la guerre, de la guerre à  la paix), de Manuela Avakian (Votre le délit,

notre le chatiment: déracinés de l Ararat, accueillis dans le berceau méditerranéen),

de Janine Altounian (Une émotion ineffaçable insiste à  vouloir s'écrire), tandis que

la section suivante, intitulée PSYCHANALYSE, TRAUMATISME ET

TRANSMISSION TRANSGENERATIONNELLE contient les travaux de Werner

Bohleber (Rappeler, traumatisme et mémoire collective. La lutte pour le rappeler en

psychanalyse), de Sverre Varvin (Traumatisme et résilience), de Silvia Amati Sas

(L'ambiguité comme défense en conditions de traumatisme extreme), de Hendrika

Halberstadt-Freud (Loyautés scindées chez les fils de la troisième génération des

nazis. Le cas de Lisa) et de Maria Ritter (Retour à Dresde. La vision d une

psychanalyste sur le traumatisme et la guérison). La section intitulée LES

MALAISES DES CIVILISATIONS DU MOYEN ORIENT comprend trois textes:

celui de Yolanda Gampel (Explorations psychanalytiques sur la crise du Moyen

Orient), celui de Judith Deutsch (Réflexions psychanalytiques sur Israel et le siège de

Gaza) et, à  la fin, celui de H.-J. Wirth (Rappeler, répéter et non perlaborer:

sur la possibilité d'interagir dans le conflit israelo-palestinien). Concluent deux autres

sections: PSYCHANALYSE, MEMOIRE ET ART avec les textes de Franca Mazzei

(à la recherche de Soi dans les plis de la mémoire), de Massimo Maisetti (Les lieux

du réve et de la mémoire au cinéma) et de Santa Fizzarotti Selvaggi (Medea

un identité autre), et, enfin, LA HONTE ET LE TRANSFERT, avec essais de

Cosimo Trono (La honte dans le transfert), de Abram Coen (J'ai la honte) et de Guy

Dana (Entre-les-deux, ou la honte vaincue par la colère).

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Pour voire une anteprima (par Google Books ):

cliquez ici www.id-entitamediterranee.tk

 

 

 

 

 

 

 

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1)       We  are glad to announce the issue of the last book (in Italian) published by Edizioni Frenis Zero: "PSICOANALISI E LUOGHI DELLA NEGAZIONE" (Psychoanalysis and Places of Negation), A. Cusin & G. Leo (ed.), writings by J. Altounian, S. Amati Sas, M. & M. Avakian,  A. Cusin,  N. Janigro,  G. Leo, B.E. Litowitz,  S. Resnik, A. Sabatini Scalmati, G. Schneider, M. Šebek, F. Sironi, L. Tarantini, Collection "Id-entità mediterranee", Frenis Zero Publisher, Lecce 2011, pp. 400, € 29,00. 

This book gathers some papers concerning psychoanalysis facing: a) negation in its dimension centered both on analyst-patient relationship (analytic relationship dimension) and on groups and institutions (groupal dimension); b) negation of genocide (negationism); c) negation in its relation with the negativeness; d) finally, negation in its relation with ambiguity in the context of therapeutic relationship with the victims of torture and collective traumas, as well as in the context of therapeutic transcultural groups.

Psicoanalisi e luoghi della negazione

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2)      We are glad to announce the issue of the last number (N.16,      june 2011) of our journal "Frenis Zero", whose subject is "Psychoanalysis and Research". The table of contents is at url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm . The papers, written by Helmut Thomä, Marianne Leuzinger-Bohleber, Harry M. Anderson, Ed Tronick and Bessel A. Van Der Kolk, are in Italian, but you can read in English Helmut Thomä's paper "Contemporary Controversial Discussions".

 

3) We are glad to announce the issue of the book "An Archaeology of the Mind", written by Salomon Resnik (Silvy, 2011). You can order the book since November 2011 through Amazon.com.

Back cover text: <<In An Archaeology of the Mind, Salomon Resnik brings together different facets of his life as a psychiatrist and psychoanalyst. His own personal focus, as well as his life-long clinical work, has concentrated on the psychotic experience and on becoming aware, together with the patient, of the underlying philosophy of the latter’s delusional world.In both his private work and institutional settings, Resnik emphasises the fact that psychosis may be a pathological “solution”, one which has to be re-experienced and understood in the transference situation as an unconscious ontological and metaphysical preoccupation. This implies that the psychoanalyst must accompany the patient in his or her travels through a dimension in which everyday reality, the experience of life and unconscious wounds are unavoidable.
After thawing-out (cf. the same author's Glacial Times, Routledge, 2005) and the deflating of delusions, chronic patients need to get in touch with their own feelings in their present life. This can be accomplished only by means of a psychoanalytical journey through ancient wounds and scars, while at the same time facing up to old and new aesthetic impacts, for these too are part of everyday life>>.

 

4) ART AND PSYCHOANALYSIS: during the 54the Art Biennale of Venice many exhibitions may be interesting for psychoanalysts. You can view some videos clicking on the link http://it.youtube.com/assepsi (our You Tube Channel about Art Exhibitions). Particularly, you can view:

a) "The last analog revolution"(Romanian Pavilion): The exhibition presents, under the form of a cardboard installation, a series of video works by Stefan Constantinescu, Peter Forgacs, Zuzanna Janin, Karen Mirza and Brad Butler, Deimantas Narkevicius and Yves Netzhammer, soundwork by Liliana Moro and a sculpture by Via Lewandowski. The project reflects on the relationship between technological change and revolution, and on a deeper level on the idea of political divide through walls and barriers. By reconsidering the past, the initiators of the project open the door to consider the politics of walls and borders in a wider sense. 20 years after the fall of the Berlin wall, other walls and barriers are still standing or emerging around the world.

b) The Mafia Museum (edited by Vittorio Sgarbi);

c) "Nui simu", a video installation by Marinella Senatore, in which the artist wants to commemorate Marcinella disaster, by involving in casting ex-miners.

d) Dani Gal's "Night and Fog": The artist's aim is to keep the traces of the History, by illuminating even the most unknown aspects. The project "Historical record archive" is increased continously by the author, by recording State leaders' speeches, war sounds and old radio programs. The video presented here reconstructs the dispersion into the sea of Adolf Eichmann's ashes, who was executed in 1962 in Israel.

e) German Pavilion, dedicated to Christoph Schlingensief: After the artist's death on August 21, 2010, the German Pavilion presents an exhibition with existing works of the artist. In the main hall of the German Pavilion we have installed the stage of the Fluxus Oratorio A Church of Fear vs. the Alien Within, which the author conceived at the 2008 Ruhrtriennale as the second part of his illness trilogy, after Der Zwischenstand der Dinge and before Mea Culpa. Written immediately after the artist had undergone surgery to remove one lung and several months of chemotherapy, the play was first performed in Duisburg. A Church of Fear vs. the Alien Within portrays the artist's illness openly and unsparingly, using his own painful experience to examine the existential circle of life, suffering and death. The stage is a reconstruction of the church of his childhood where he served as an altar boy for years. The theme of religious faith, of belief and doubt, which had always been central to his thinking, is scrutinized in a highly subjective perspective and with a keen eye for its ambivalences. His engagement with Richard Wagner's music as well as the art of Joseph Beuys and the Fluxus movement find expression in A Church of Fear vs. the Alien Within. The pavilion's right side wing features a movie theater with a program of 6 selected films. The pavilion's left side wing is dedicated to the artist's Opera Village in Africa. Located in Burkina Faso, it includes a school which houses film and music classrooms, a café, a hospital, and a central theater building with a festival hall. In keeping with Beuys's idea of the social sculpture and the expanded concept of art, the project seeks to merge art and life and to serve as a research laboratory for the reunion of art and non-art.

f) Landau's "One man's floor is another man's": This video has been played inside Israeli pavilion (54th Art Biennale of Venice). At first, GROUNDWATER is an installation in which space resembles a machine room which exposes and demystifies functions, but also supports and enables the functional world above it. Water, according to Landau, is a metaphor for knowledge, truth, and love: real water and absent water, poison water and frozen water, salt water and fresh water all mirror each other in the installation. It also emphasizes the fact that salt water in the sea will never quench thirst. The pipes run across the pavilion's ground floor, a thirsty entity trying to draw water from the earth. Having used water metaphorically for years, this time, for Venice writes the artist I am using it in a more concrete way. The pipes are rooted in the cavernous basement. I knew from my previous work in this building that in order to support the middle level of the building, the architect, Rechter, created a sealed space. A room that 'did not exist', built to serve the other spaces, filled with black earth, obscure like an intestine or like other concealed tunnels of the body. I want it to be seen - both the structure and its assumptions - and better understood. It is the task of art to reveal what has been neglected. I made a hole in the wall of this hidden space and reinvented it so that I could place there the heart of my installation (the pump). The SALT CRYSTAL FISHING NET evokes the native Jaffa fishermen who sold me their fishing nets. They are peaceful people who all share the same Mediterranean sea that is sometimes sweet and kind and sometimes demanding, but they live off what grows under its blue waves, whereas I made this work from the Dead Sea's bitter, heavy liquid. These fishing nets catch magnificent crystals. Beautiful but sterile. A fishing net evokes fertility and life, but here it is caked in deadly amounts of salt. In SALTED LAKE I covered the shoes in heavy salt crystals by suspending them in the saline waters of the Dead Sea. After this, I took them to a frozen lake in the middle of Europe and placed them on the ice. Each shoe melted a big hole in the ice. At night they finally reached the water under the ice and fell into the freshwater lake. From the heights of the third level of the pavilion, they now plummet downwards, burdened with history and gravity. I shot the video in the revolutionary city of Gdansk, so as to connect, as well, with the more recent history of working class solidarity evoked by work shoes says the artist.

g) Egyptian Pavilion, dedicated to Ahmed Basiony. The Egyptian Pavilion is devoted to Ahmed Basiony, who was killed (32 years old) at Tahrir Square on January, 28, 2011. In the Pavilion there are 5 videos of his. Two videos refers to a performance at Giza ("30 days of running in the place", 2010) and three videos refers to 2011 egyptian revolution ("Tahrir Square, 25th of January 2011").

h) French Pavilion, dedicated to Boltanski's "Chance".

i) Iraqi Pavilion: "Wounded Water" features 6 internationally-known contemporary Iraqi artists who are emblematic in their individual experimental artistic research, a result of both living inside and outside their country. These artists, studying Fine Arts in Baghdad, completed their arts studies in Europe and USA. They represents two generations: one, born in the early 1950's, has experienced both the political instability and the cultural richness of that period in Iraq. Ali Assaf, Azad Nanakeli and Walid Siti came of age in the 1970's during the period of the creation of political socialism that marked their background. The second generation, to include Adel Abidin, Ahmed Alsoudani and Halim Al Karim, grew up during the drama of the Iran-Iraq war (1980-1988), the invasion of Kuwait, overwhelming UN economic sanctions and subsequent artistic isolation. This generation of artists exited the country before the 2003 invasion, finding refuge in Europe and USA by sheer fortune coupled with the artistic virtue of their work. The 6 artists have executed works on site that are inspired by both the Gervasuti Foundation spaces and the thematic choice of water. This is a timely interpretation since the lack of water is a primary source of emergency in Iraq, more than civil war and terrorism.

 

5) CONGRESSES: At Lausanne  (Ecole Polytechnique) the Agalma Foundation organizes a workshop:"ACTUALITE' DE L'INCONSCIENT FREUDIEN / THE FREUDIAN UNCONSCIOUS"

 

PROGRAMME / PROGRAM 8h30 / 8.30am Can the freudian unconscious provide new insights for the study of brain function?

Pierre Magistretti

Brain Mind Institute, EPFL and Center for Psychiatric Neuroscience, CHUV-UNIL, Switzerland

François Ansermet

Dept. of Child and Adolescent Psychiatry, Dept. of Pediatrics, University Hospital of Geneva, Switzerland

Discutant / Discussion with: Philippe La Sagna (Psychoanalyst and member of the School for Freudian Cause, Bordeaux, France)

9h30 / 9.30am Free energy: from Freud to Feynman

Karl J Friston

Wellcome Trust Centre for Neuroimaging, University College London, UK

Discutants / Discussion with: Pierre Magistretti & François Ansermet

10h30 / 10.30am Pause café / Coffee break
11h00 / 11.00am Consciousness: the radical plasticity thesis

Axel Cleeremans

Consciousness, Cognition & Computation Group, Université Libre de Bruxelles, Belgium

Discutant / Discussion with: Leslie Ponce (Psychoanalyst, Lausanne, Switzerland)

12h00 / 12.00pm The freudian unconscious: research integrating theory, clinical observation, and experiment

Howard Shevrin

Dept. of Psychiatry and Psychology, University of Michigan, USA

Discutant / Discussion with: Sylvain Missonnier (Institute of Psychology, Université Paris Descartes, France)

13h00 / 1.00pm Pause déjeuner / Lunch break
14h00 / 2.00pm The dynamic memory trace

Cristina Alberini

Center for Neural Science, New York University, USA

Discutant / Discussion with: René Roussillon (Dept. of Clinical Psychology, Université Lyon 2, France)

 

 








LAST ARTICLE IN ENGLISH:

Helmut  Thomä, <<Contemporary Controversial Discussions>>, Frenis Zero, n.16, june 2011, special number about "Psychoanalysis and Research".

 (to read the paper click on the below link)

url: www.thalassanews.tk

 

 

 

FRENIS ZERO ONLINE JOURNAL:

DIRETTORE RESPONSABILE:  Giuseppe Leo

DIRETTORE EDITORIALE:  Nicole Janigro 

SCIENTIFIC BOARD

Janine Altounian (Parigi), Leonardo Ancona (Roma), Brenno Boccadoro (Ginevra), Marina Breccia (Pisa), Mario Colucci (Trieste), Lidia De Rita (Bari), Santa Fizzarotti Selvaggi (Bari), Patrizia Guarnieri (Firenze), Massimo Maisetti (Milano), Lidia Marigonda (Venezia), Predrag Matvejevic' (Zagabria), Franca Maisetti Mazzei (Milano), Laura Montani (Roma), Salomon Resnik (Parigi), Mario Rossi Monti (Firenze), Mario Scarcella (Messina).


 

 

Le illustrazioni contenute in questa  Newsletter sono tratte da:  "From Neurology to Psychoanalysis: Sigmund Freud's Neurological Drawings and Diagrams of the Mind" di Lynn Gamwell and Mark Solms.

La prossima newsletter verrà  inviata nel mese di Novembre 2011

Cordiali saluti.

 

  La prochaine newsletter sera envoyée à  Novembre 2011

Cordiales salutations.

 

 

  The next newsletter is on November 2011

Best regards.

 

 

 

 

Giuseppe Leo

Direttore Responsabile (Editor) rivista di psicoanalisi applicata Frenis Zero

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

email: assepsi@virgilio.it      website: www.freniszero.tk (Journal)  www.freniszero.altervista.org (Publisher)

 

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